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Rubano l'auto a Senigallia, ma al proprietario arrivano le multe dall’autovelox

Avevano rubato il mezzo durante la notte penetrando nella sua abitazione di Senigallia: l'uomo aveva sporto regolare denuncia alle forze dell'ordine, ma non era servito a nulla. Qualche giorno dopo la denuncia, al proprietario del mezzo rubato arriva una cartella esattoriale per una multa per eccesso di velocità. L'uomo resta basito nell'apprendere che la multa si riferisce a un eccesso di velocità verificatosi ben due giorni dopo la sua denuncia! 

Quindi, nonostante la denuncia, al momento di notificare l'atto, i vigili erano arrivati a lui perché la visura targa non risultava aggiornata. A questa prima multa ne seguono altre otto, sempre mentre il mezzo è nelle mani dei ladri, finché l'auto non viene ritrovata dalle forze dell'ordine. 

I ladri, non potendo più utilizzarla, l'avevano lasciata a Tavullia. A questo punto, partono le verifiche: l'uomo aggiorna la visura targa al PRA e informa chi di competenza di non dovere nulla per le multe. Le forze dell'ordine, invece, lo informano che il mezzo è stato ritrovato e che può passare a ritirarlo. 

Qui per il malcapitato contribuente arriva la seconda amara sorpresa: dato che aveva precedentemente sporto denuncia per furto, si dovrà accertare che l'uomo è il reale proprietario del mezzo (accertamento non necessario per inviare le multe per eccesso di velocità, mentre l'auto era stata rubata...). 

Una volta che gli accertamenti di rito saranno completati, l'uomo dovrà aggiornare nuovamente la visura targa e cercare di risolvere la questione con l'Agenzia delle Entrate per le multe. La vicenda ha del paradossale, ma in realtà tutto dipende dal fatto che i documenti come la visura targa sono poco aggiornati e spesso i vari enti non comunicano tra di loro. 

Sarebbe bastato che le forze dell'ordine che hanno fermato il mezzo avessero preso contatto con i colleghi per capire che il mezzo era stato rubato e che le multe non si potevano quindi addebitare al malcapitato contribuente.

Ora l'uomo dovrà comunque attendere l'aggiornamento dei documenti da parte delle forze dell'ordine per poter rientrare in possesso dell'auto. Per quanto riguarda le multe, invece, la risoluzione con l'Agenzia delle Entrate dovrebbe consentirgli di evitare il pagamento per infrazioni mai commesse.